domenica 30 maggio 2010

I bortoloni?!



Voi sapete cosa sono i bortoloni (nella foto a destra)?? Ve lo chiedo perché ultimamente ho scoperto che cose che fanno parte della mia vita da sempre sono sconosciute, o per lo meno conosciute sotto altro nome, ai più...
Comunque i bortoloni hanno sempre fatto parte delle mie vacanze estive esattamente come i fiori di zucca in pastella. Sono delle frittellone di riso in pastella, credo tipiche del piacentino, che in passato erano un modo per recuperare gli avanzi di riso; poi, nella mia famiglia è proprio raro che ci siano avanzi e infatti il riso lo prepariamo apposta!!
Come tutte le ricette di famiglia non esiste una ricetta con dosi precise e ho fatto del mio meglio per misurare le dosi, ma con il riso è stato proprio impossibile... e visto che dovrete andare a occhio anche voi ho messo le foto dei vari passaggi!!

Ingredienti:
1 uovo
160 ml di latte
6 cucchiai di farina
sale
acqua frizzante o 1/2 cucchiaino di lievito
riso bollito
olio per friggere


In una capiente bastardella rompere l'uovo e sbattetelo per qualche minuto senza montarlo.
Unite la farina un cucchiaio per volta amalgamandola bene e facendo attenzione a non formare grumi, se il composto diventa troppo denso potete ammorbidirlo con poco latte fino a che tutti i cucchiai di farina siano bene amalgamato. Unite tutto il latte, salate e aggiungete un goccio di acqua molto frizzante, o se preferite 1/2 cucchiaino di lievito per torte salate.
Lasciate riposare la pastella per almeno una ventina di minuti.
Aggiungete il riso bollito e ben scolato (freddo) fino a raggiungere la densità della pastel

la nell'immagine.
A questo punto prendete una padella e versatevi abbondante olio per friggere, io preferisco quello di semi perché resta più leggero rispetto all'olio d'oliva e fatelo scaldare molto bene. L'olio è abbastanza caldo se versandovi un piccolo quantitativo di impasto questo inizia immediatamente a friggere.
Quando l'olio sarà pronto versate un cucchiaio di pastella con il riso, e subito dopo versatene un secondo cucchiaio sul primo. Lasciate cuocere un minutino e girate velocemente la frittella. Fatela dorare bene da entrambi i lati e mettetela su della carta assorbente per togliere l'olio in eccesso.
I bortoloni sono buonissimi ancora bollenti con della crescenza o degli affettati (i miei preferiti come abbinamento restano coppa piacentina e culatello).


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