giovedì 31 dicembre 2009

regalino di Natale...



Semplicissimi da fare e perfetti per accompagnare il regalo di un'amica che si lamenta perché non riesce mai a mangiare le cose che cucino...

Ingredienti:
320 gr. di cioccolato fondente
270 gr. di farina
46 gr. di cacao amaro in polvere
1/2 bustina di lievito per dolci
225 gr. di burro
250 gr. di zucchero
un pizzico di sale

Tritare il cioccolato fondente. Mescolare la farina, il lievito e il cacao in polvere e setacciare. Unire il burro ammorbidito allo zucchero e quando sono ben amalgamati unire la miscela di farina, lievito e cacao, il sale e il cioccolato tritato. Quando il composto è ben amalgamato formare dei salsicciotti (il diametro non deve essere troppo largo altrimenti si otterranno dei biscotti molto grandi, 4 cm vanno bene) con l'aiuto della carta da forno e riporre in frigo per una mezz'ora affinché il composto si solidifichi. Tagliare i salsicciotti a fettine di un centimetro circa e disporre i biscotti su una teglia rivestita di carta da forno, cuocerli per circa 12 minuti a 170°.
Trascorso il tempo di cottura trasferirli su una griglia di raffreddamento con molta delicatezza perché saranno ancora morbidi!

Al momento c'è ancora un salsicciotto congelato nel mio freezer... dopo le vacanze verificherò se l'impasto si può anche congelare ;-)

mercoledì 23 dicembre 2009

torta salata con zucchine



... sempre per la serie "in casa fa troppo freddo, devo trovare una scusa per accendere il forno" e aggiungendo "domani parto, devo svuotare il frigo" ... ieri pomeriggio, bloccata in casa causa nevicata ho finito le ultime zucchine rimaste facendo una torna salata.
Basta cuocere in una padella 3/4 zucchine tagliate a rondelle sottili con uno scalogno di piccole dimensioni, un filo d'olio e un pizzico di sale. A fine cottura lasciare raffreddare completamente.
Stendere la pasta sfoglia in una teglia e bucherellare il fondo con una forchetta. Unire alle verdure un uovo e riempire la sfoglia con il composto. Cuocere in forno per 40 minuti circa a 180°.
Variante: se avete in casa della pancetta farla saltare in padella con le zucchine, lo scalogno e il sale. Non servirà aggiungere l'olio.

lunedì 21 dicembre 2009

Crostata di farro con marmellata di uva nera



E per concludere, così tutte le ricette sono aggiornate e mi sono messa alla pari, riporto la ricetta della crostata di farro fatta ieri. Come al solito mi sono svegliata prestissimo, ma a differenza delle altre volte non perchè avessi la smania di cucinare qualcosa di particolare. Mi sono svegliata quindi per non smentire la mia forma di insonnia e per dare un senso alla mattina prima che il resto della città si risvegliasse (ieri, domenica prima di Natale, i regali dell'ultimo momento...) ho fatto questa crostata semplice semplice.
Ingredienti
120 g di farina di farro integrale
10 g di fecola di patate
70g di farina 00
1/2 busta
75 g di burro
75 g di zucchero
1 uovo intero
2 cucchiai di liquore
1 vasetto di marmellata di uva nera (che però non credo si trovi al supermercato, questa, con tanta pazienza, acino dopo acino, semino dopo semino, l'ho fatta io)
Preparazione
- Preparare la frolla al solito, con l'unica eccezione che una volta creata la fontana con tutti gli ingredienti, bisogna aiutarsi con forchetta per sbattere per bene per uovo e zucchero posti al centro. Per il resto, stesso procedimento, una volta formata la palla, avvolgerla al solito in pellicola e trasferirla in frigo.
- Passata mezz'ora, stendere la pasta, rivestire la tortiera, e distribuire la marmellata di uva nera. In alternativa questa pasta alla farina di farro è buonissima anche con la marmellata di more o con la marmellata di mirtilli.
- Preparare le solite striscioline aiutandosi con il mattarello per farle belle dritte.
- Infornare in forno già caldo a 180° per 25-30 minuti circa.
Consiglio di preparare con questa frolla anche dei biscottini, ottimi con un tè o una tazza di latte. E se mio papà in persona, noto per il suo stomaco sensibile ai cibi indigesti, li apprezza elogiandone la delicatezza, vuol dire che sono buoni per davvero... e che soddisfazione!
Ora do una sbircitina fuori dalla finestra per controllare la quantità di neve scesa e poi vado a letto spedita, mi aspettano gli ultimi due giorni di lavoro prima della vigilia... e di altri dolcini ( più da mangiare che da preparare!)

Serata moelleux au chocolat

Questa è la prima sperimentazione della "serata dolci" istituita con le mie amichette Linda e Flora! Purtroppo la foto non rende giustizia al dolce, causa luce non adatta nel mentre dello scatto. Oltretutto alla presenza di una fotografa professionista come la Flo, questa immagine è un po' un delitto, ma la prossima volta che faccio i moelleux scatto una nuova foto e la cambio! A dire il vero settimana scorsa i moelleux li avrei anche rifatti per il pranzo della domenica, ma non ho fatto a tempo a fotografarli, tanta era la voglia di mangiarli nuovamente... Trascrivo subito la ricetta nel caso in cui "qualcuno" li volesse rifare (tutte e tre ci siamo ricimentate nell'arco della settimana successiva, ma la ricetta esatta proviene da un mio libro!)....
Ingredienti per 6 (ma anche 7) moelleux:
250 g di cioccolato fondente
150 g di burro
30 g di maizena
4 uova
150 g di zucchero a velo
1 pizzico di sale
Preparazione
- Spezzettare il cioccolato e farlo sciogliere a bagnomaria su fuoco basso, aggiungere poco dopo il burro fuso, e lasciare raffreddare un volta sciolto il tutto.
-Separare i tuorli dagli albumi e montare quest'ultimi a neve ferma con il pizzico di sale. Coprire gli albumi montati con una pellicola e trasferirli in frigo fino al momento dell'utilizzo.
- Sbattere per bene i tuorli con lo zucchero, assicurandosi che non si creino grumi.
- Raffredata ormai la crema al cioccolato, aggiungervi la maizena ed amalgamare il tutto per bene.
- Aggiungere i tuorli alla crema al cioccolato, unire gli albumi delicatamente, con il solito movimento dall'alto verso il basso fino a che non verranno completamente assorbiti.
- Imburare ed infarinare gli stampini, distribuirvi il composto e far cuocere in forno già caldo a 160° per 20-25 minuti.
Far raffreddare un po' e mangiarli tiepidini. Se li si mangia subito appena sfornati, il risultato sarà altrettanto buono, ma molto più liquido (come nella foto). Saggiamente la Flo, che si è portata a casa metà del suo moelleux e se lo è mangiata il giorno dopo, ci ha fatto notare che tiepidino, anche il giorno dopo ripassato un tre minuti in forno, è perfetto a livello di consistenza, con il cuore che rimane cremoso e tutto intorno morbido eccetto la crosticina piacevolmente più croccantina (anche se usare il termine croccantino per i moelleux è un po' ardito, sempre di qualcosa di morbido si tratta, solo che è poco più consistente, ecco...)

Sbriciolata Belvedere



Un paio di settimane fa mi sono cimentata nella torta sbriciolata Belvedere, che deve il suo nome alla nostra ex vicina di casa che ci diede a suo tempo la ricetta.. non l'avevo mai preparata e devo dire che è davvero divertente da fare... oltre che buonissima da mangiare!


Ingredienti

350 g farina

290 g zucchero

1 uovo

500 g ricotta

100 g burro

100 g cioccolato fondente a pezzetti

1 busta

2 cucchiai di liquore (Strega o Amaretto)

2 cucchiai di rhum


Preparazione

Per la pasta:

impastare con la punta delle dita la farina, il lievito, l'uovo, 150 g di zucchero, 1 cucchiaio di liquore, 1 cucchiaio di rhum, il burro morbido a dadini. Si devono ottenere tante bricioline e non bisogna cercare di compattare ed amalgamare il tutto. Lasciare le bricioline in frigo in una ciotola ricoperta da pellicola per una mezzoretta.


Per il ripieno:

amalgamare la ricotta, il cioccolato affettato grossolanamente, 140 g di zucchero, 1 cucchiaio di liquore, 1 cucchiaio di rhum.


- Imburrare quindi una teglia ( meglio se a cerniera ed un po' alta, io devo aver usato una 28 cm e ho messo la carta da forno sulla base e ho imburrato solo il bordo), sbriciolare metà dell'impasto sul fondo, avendo cura di tappare tutti i buchini.

- Preparare un salamino di pasta per realizzare il bordo della torta, facendolo ben aderire alla base e facendo una leggera pressione per appiattirlo un po' e farlo aderire al bordo della tortiera.

- Riempire la base con il ripieno.

- Ricoprire con l'altra metà di briciole in modo uniforme.

- Infornare in forno già caldo a 180° per un'ora circa.

29 novembre


Dunque dunque, è da un po' che non scrivo... non perchè la mia frenetica attività dolciaria si sia interrotta, ma semplicemente per mancanza di tempo... nel mentre c'è stato il buffet per la festa di compleanno di mio cugino, in occasione della quale ho preparato un po' di stuzzichini che mi hanno occupato initerrottamente la giornata di domenica 29 novembre dalle 6.30 del mattino al 17.30 del pomeriggio... il giorno dopo ero talmente distrutta che mi sembrava di aver passato la giornata non a cucinare ma a fare gag!! d'altronde quando uno non c'ha il fisico, è così... ad ogni modo avevo cominciato la mattina preparando pasta brisè e bignè e poi sono passata alla realizzazione "creativa" che mi ha condotto come sempre in circostanze di questo tipo ad una pseudo crisi di nervi, visto che non posso fare a meno di agitarmi se ho una scadenza nel preparare da mangiare... ad ogni modo, per essere breve ho preparato (lo scrivo nel caso mi toccasse preparare un altro buffet, così ho qualche spunto, sennò puntualmente mi dimentico cosa ho cucinato!!):

> barchette di brisè con ricotta provola pomodorini e paprika

> cestini di brisè con ricotta e spinaci

> bignè ripieni con patè di tonno

> bignè ripieni con mousse di prosciutto cotto e robiola

> canapè con crema di philadelphia e gorgonzola e chicchi di melograno

> canapè con gorgonzola noci e miele

> brioschine di pasta sfoglia ripiene di spek e fontina

> brioschine di pasta sfoglia ripiene di prosciutto crudo e galbanino

> involtini di bresaola ripieni di ricotta

> panini al latte farciti con affettati misti e formaggi cremosi

Oltre a questo, in piena frenesia, poco prima dell'inizio della festa che doveva essere a sorpresa ma che poi non è più stata, sono passata da mia nonna a decorare la torta, frutto di un progetto comune, che purtroppo non è riuscito perfetto come sarebbe riuscito se solo avessi avuto più tempo per curare i dettagli decorativi.. In ogni caso la torta è venuta buonissima al palato... si tratta della torta mostrata dall'immagine: la base è la classica torta che fa mia nonna in occasioni importanti, pan di spagna (il suo, la cui ricetta effettiva non è data sapersi!) ripieno e ricoperto di crema chantilly, ritagliata in questo caso a forma di 18 e decorata con tegoline di cioccolato fondente sui lati e lamponi e melograno in superficie. La torta che fa la nonna è una certezza ogni volta, non può venire male, solo più buona di volta in volta!

domenica 20 dicembre 2009

Marbré al cioccolato




Questo freddo fornisce un ottima scusa per accendere il forno e ... cucinare una bella torta per esempio!! ;-)
Di ritorno da una veloce sessione di shopping natalizio mi è venuta voglia di qualcosa di cioccolatoso, non troppo però... qualcosa di morbido che accompagni le colazioni di questi ultimi giorni di lavoro. Il marbré al cioccolato era la soluzione ideale: semplice, veloce ma buonissimo!

Ingredienti:
125 gr. di burro
3 uova
230 gr. di farina
1 bustina di lievito
180 gr. di zucchero
1 cucchiaio di cacao amaro
4 amaretti di Saronno
un pizzico di sale
Marsala

In una terrina, sbattete i tuorli con lo zucchero. In un'altra terrina lavorate il burro con la frusta fino a renderlo cremoso, incorporate quindi i tuorli e lo zucchero, la farina, il lievito e un po' di Marsala (la ricetta originale prevede che solo la parte bianca sia aromatizzata alla vaniglia) mescolando energicamente fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Mettete in una ciotola i tre albumi con un pizzico di sale e montateli a neve: fermatevi però prima che diventino troppo sodi. Uniteli quindi alla pasta mescolandoli delicatamente dal basso verso l'alto finché non saranno completamente incorporati.
A questo punto dividete il composto in due parti uguali. In una delle due metà incorporate il cacao e gli amaretti sbriciolati.
Versate l'impasto nello stampo imburrato (o rivestito con della carta da forno) alternando i due tipi di impasto.
Cuocete il marbré per circa 40 minuti in forno a 200°.

Per ottenere una cottura più regolare e la classica screpolatura sulla superficie, riempite la teglia e riponetela in frigorifero per qualche ora prima di infornarla (io non sono riuscita ad aspettare...)

venerdì 18 dicembre 2009




Dietro a cosa si nasconde questo cameriere?


Ebbene, non so come mai ma non avevo mai sentito parlare di "churros y chocolate" fino alla passeggiata nel centro di Madrid.


Dopo un pomeriggio di shopping ho raggiunto la Chocolatería San Ginés, a quanto pare una delle migliori di tutta la città, e ho ordinato la mia tazza di cioccolata con churros.

La cioccolata arriva caldissima, poco zuccherata ma aromatizzata dalla cannella e ben si sposa con il sapore dei churros.... anche se io fino in fondo non sono proprio riuscita ad arrivare!! ;-)







sabato 5 dicembre 2009

Torta al cioccolato e nocciole



Questa l'ho fatta venerdì scorso, ormai tornata in forma. Non vedevo l'ora di fare un dolce!! Quindi, approfittando del fatto che mio fratello avesse finito i suoi biscotti al cioccolato per la colazione, ho pensato bene di preparargli questa torta, la cui ricetta è riportata in un giornale di cucina di questo mese che mi ha portato Alberto. Ho apportato giusto una piccola modifica alla ricetta originale, ho sostituito il burro con l'olio d'oliva, in pari quantità. Ecco gli ingradienti.


Ingredienti

380 g di farina

20 g di cacao

100 g di zucchero

una presa di sale

120 g di cioccolato fondente

100 g di nocciole

110 g di olio d'oliva

2 uova

1 busta

200 ml di latte


Procedimento

Tritare grossolanamente il cioccolato e le nocciole e mischiare i due ingredienti tra di loro.

In un'altra ciotola, mischiare la farina con il cacao, lo zucchero e una presa di sale.

Aggiungere quindi le uova, la busta di lievito, la granella di nocciola e cioccolato (tranne due/tre cucchiaiate che vanno lasciate da parte per poter ricoprire quasi a fine cottura la torta come guarnizione) ed il latte.

Lavorare il composto ed aggiungere a filo l'olio, in modo che venga assorbito completamente dall'impasto. Continuare a lavorare fino a che il composto non si staccherà dalla ciotola.

Versare il composto in una teglia rivestita al solito da carta da forno (io ho usato una teglia 24cm, è venuta bella alta, ma forse una 26cm sarebbe stata meglio).

Infornare in forno già caldo a 170° per 20 minuti, al termine dei quali estrarre momentaneamente la torta per ricoprirla dei cucchiai di granella di nocciola e cioccolato tenuti da parte, infornare nuovamente e proseguire la cottura per altri 10 minuti.

Devo dire che questa torta mi è piaciuta molto, il gusto piacevolmente amaro del cacao e del cioccolato fondente rimarcato dalla presenza di poco zucchero è molto azzeccato.

Torta di mele della mia mamma


 












Allora, è da un po' che non scrivo, e il motivo è che mi sono presa una simpatica broncopolmonite, quindi, per la settimana e passa di malattia, la forza di fare qualsiasi dolce è stata pari a zero. Per questo motivo riporto la ricetta della fantasmagorica torta di mele della mia mamma che mi sono fatta preparare per la sempre presente voglia di dolce (l'inappetenza, quella sconosciuta), talmente buona che potrei essere tranquillamente in grado di mangiarla tutta da sola in un unico momento. Questa è la ricetta, anche se devo dire che a me, come riesce a lei, proprio non viene!

Ingredienti
130 g di zucchero
2 uova
1 pizzico di sale
1/2 bicchiere di olio d'oliva
230 g di farina
1 busta di lievito per dolci
125 g di yogurt magro
4 mele renette o golden
zucchero di canna
cannella a piacere

Procedimento
Montare per bene lo zucchero con le due uova ed il pizzico di sale.
Quindi aggiungere a filo l'olio, a poco a poco la farina setacciata insieme alla bustina di lievito per dolci e infine lo yogurt.
Amalgamare all'impasto tre delle quattro mele, precedentemete sbucciate e fatte a fette.

Riversare il tutto in una teglia da 28 cm (ma va bene anche da 26 o da 24, a seconda di come piace di più, se alta o bassa, la 28 comunque la trovo perfetta) rivestita con carta da forno inumidita e strizzata (in modo da farla aderire meglio alle pareti della teglia).

Completare dispondendo a piacere la quarta mela tenuta da parte sulla superficie della torta, spolverizzare le fette con lo zucchero di canna e, a piacere, con poca cannella (io la preferisco senza).

Infornare in forno già caldo a 200° per circa mezzora, controllando l'avvenuta cottura con il classico metodo dello stuzicadenti.

Facile da fare, grande soddisfazione nel mangiarla, provare per credere!