martedì 23 marzo 2010

Lingotto di mandorle e carote

Fate questa torta appena possibile, è strepitosa!! Non a caso è una ricetta di Pierre Hermé (anche se da me modificata qua e là). Un giorno, in pausa pranzo, mentre mi mangiavo la mia sana mela alla scrivania, stavo un po' cercando delle ricette di Pierre Hermé, fintanto che sul sito del Cavoletto non ho trovato questa, che è riportata dall'irrangiungibile librone di pasticceria del maestro, PH10. Da un po' di tempo mi frullava per la testa, ma sfortunatamente il mio sbattitore elettrico era passato a miglior vita. Sabato scorso però sono riuscita a recuparare quello vecchio che avevo portato a casa di Albi e la prima cosa che ho pensato di fare è stata questa favolosa torta! Vi riscrivo come l'ho fatta io, perchè sul sito del Cavoletto il procedimento relativo alla quantità di carote da fare a purea è un po' nebuloso e l'ho modificato. In effetti, la purea serve giusto per rendere bella arancione la torta, ma tanto arancione ci viene lo stesso, ergo, non complichiamoci la vita! Altra cosa che ho fatto, ho sostituito la quantità prevista di nocciole in mandorle.

Ingredienti
2 tuorli (40 g)
3 albumi (105 g)
120 g di mandorle
115 g di carote
la buccia di un'arancia
25 g di zucchero per i tuorli
35 g di zucchero per gli albumi
5 g di zucchero per le mandorle
35 g di farina
1 cucchiaino di lievito
una piccola presa di fior di sale

Procedimento
Tritate nel mixer le carote e mettetele da parte. Sulle carote, grattuggiate la scorza dell'arancia.
Sempre nel mixer, tritate con i 5 g di zucchero 100 g di mandorle e successivamente a parte i restanti 20 g in modo più grossolano. Trasferite tutte le mandorle tritate in un'altra ciotolina a parte.
Sbattete per bene i tuorli con lo zucchero fino a farli diventare bianchi.
In un altro recipiente montate a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale. Una volta montati, aggiungete a poco a poco lo zucchero per realizzare la meringa all'italiana.
Mischiate delicatamente, con il classico movimento dall'alto verso il basso, la meringa ai tuorli.
Unite così in sequenza, sempre molto delicamente e con lo stesso movimento dall'alto verso il basso, le mandorle, le carote con la scorza dell'arancia, la farina ed il lievito setacciati, la piccola presa di fior di sale. Aggiungete gli ingredienti gradualmente, in modo che tutti si assorbano bene all'impasto.
Versate il composto ottenuto in una teglia da plum cake (io ho usato quella in silicone) e cuocete a 180° in forno già caldo per almeno 30 minuti. La torta è pronta quando la superficie si sarà dorata. Ad ogni modo, anche in questo caso, vige la regola dello stuzzicadente per accertarsi dell'effettiva cottura della torta.
Guardate qua che spettacolo di morbidezza, e senza nemmeno un goccio di olio o un grammo di burro!

Nessun commento:

Posta un commento